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ORECCHIETTE VERDI DI SPINACI, PASTA FRESCA DI SEMOLA SENZA UOVA

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Fare le orecchiette di pasta fresca è una cosa che mi ha sempre incuriosito. Avendo in casa dell'ottima farina di semola di grano duro rimacinata e degli spinaci ho pensato di realizzare delle orecchiette verdi, variando lievemente la ricetta tradizionale.

Realizzarle per la prima volta non è proprio semplicissimo, ma esistono in rete diversi tutorial che mostrano gli abili movimenti che le mani delle signore pugliesi imparano fin dalla tenera età. Una volta compresa la procedura e la tecnica, dopo diverse prove prima di ottenere qualcosa che vagamente assomigli a un'orecchietta, crearle risulta molto rilassante e divertente.

La ricetta è semplicissima, si tratta di una semplice pasta fresca di semola senza uova a cui ho aggiunto della purea di spinaci già lessati, per renderle più ricche di nutrienti e fibre e più originali. 

Non vi resta che provare a realizzare le vostre belle orecchiette verdi per stupire i vostri commensali.



RICETTA
ORECCHIETTE VERDI DI SPINACI, PASTA FRESCA DI SEMOLA SENZA UOVA

INGREDIENTI

200 gr farina di semola rimacinata
100 gr spinaci (già cotti)
1/2 cucchiaio di olio EVO
1 pizzico di sale
acqua (q.b)

PROCEDIMENTO

Cuocere gli spinaci in acqua salata, scolarli e frullarli.

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In una ciotola capiente mescolare la farina con il sale e creare una fontana. Inserire al centro gli spinaci e l'olio e cominciare a incorporare la farina.

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Continuare a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (se serve aggiungere qualche goccio d'acqua, poco alla volta).


Lasciare riposare l'impasto per almeno 15 minuti.

Tagliare un pezzo di impasto (coprendo il resto con un canovaccio per non farlo seccare) e formare un cordoncino dello spessore di un mignolo (il piano non deve essere infarinato altrimenti la pasta scivola e non ha l'aderenza giusta),


Dal cordoncino tagliare un tocchetto lungo circa un centimetro e tirarlo per il senso della lunghezza con la parte piatta del coltello, in modo da arrotolarlo formando un cavatello.




Rivoltare il cavatello sulla punta del pollice per dare la rotondità dell'orecchietta.


Posare le orecchiette man mano che sono pronte su un tagliere o una teglia, e coprirle con un canovaccio, si conservano così fino all'indomani. Se volete conservarle più a lungo metterle in freezer per mezzora disposte su un piano e poi una volta che si sono indurite, riporle in un sacchetto per congelare.

Cuocerle in abbondante acqua salata bollente, per 5 minuti da quando vengono a galla. 

Scolarle e condirle secondo i vostri gusti, con un sughetto di pomodoro oppure come ho fatto io, prendendo spunto dalla ricetta tradizionale pugliese delle orecchiette con cime di rapa, semplicemente con pangrattato abbrustolito con olio, peperoncino e un pizzico di sale in padella (volendo si può aggiungere un po' di acciuga dissalata o dei dadini di pancetta), e una spolverata di parmigiano, vi assicuro che sono gustosissime!



ENJOY!!!

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