TIGELLE DI SEMOLA SENZA LIEVITO E SENZA STRUTTO
Le tigelle sono delle deliziose focaccine da farcire, tipiche della tradizione romagnola, che secondo la ricetta originale hanno tra gli ingredienti lo strutto e il lievito.
La versione che preparo di solito è, invece più sbrigativa e veloce perché non è prevista alcuna lievitazione e molto più salutare poiché utilizzo l'olio evo al posto dello strutto e la farina di semola di grano duro, che trovo più rustica e saporita.
Questa ricetta risulta molto utile quando è finito il pane o il lievito oppure non si ha tempo o voglia di aspettare per mangiare e permette di creare l'accompagnamento ideale per salumi e formaggi o per uno snack.
In pratica si tratta di una via di mezzo tra una tigella e una piadina, che preparo con le stesse dosi. Ovviamente cambia la forma e lo spessore perché le tigelle nascono per essere farcite.
Io per averle più croccanti e gustose dopo averle tagliate a metà e farcite le passo un minuto sulla piastra. Se si ha la possibilità di mettere un pizzico di lievito istantaneo per torte salate verranno ancora più soffici.
Io per averle più croccanti e gustose dopo averle tagliate a metà e farcite le passo un minuto sulla piastra. Se si ha la possibilità di mettere un pizzico di lievito istantaneo per torte salate verranno ancora più soffici.
RICETTA
TIGELLE DI SEMOLA SENZA LIEVITO E SENZA STRUTTO
300 gr farina di semola di grano duro
1 pizzico sale
1 pizzico bicarbonato di sodio
2 cucchiai abbondanti olio EVO
150 gr circa acqua q.b.
PROCEDIMENTO
In una ciotola ampia o una spianatoia miscelare la farina, il sale e il bicarbonato.
Formare una fontana e al centro mettere metà dell' acqua e l'olio e mescolarli incorporando a poco a poco la farina.
Quando la consistenza è quella di uno sfarinato procedere a impastare con le mani aggiungendo l'acqua un po' alla volta, fino a quando non si ottiene un panetto lisco ed elastico.
Dividere l'impasto in otto parti (prima in quattro e poi dividere ciascuna a sua volta) e arrotolare ogni pallina tra i palmi (se appiccica un po' ungersi lievemente le mani) e poi appiattirla fino ad ottenere dei dischetti dello spessore di poco meno di un centimetro.
Scaldare una padella antiaderente a fuoco medio e ungerla lievemente con della carta intrisa di olio. Quando è calda mettere le tigelle a cuocere un po' distanziate, 3-4 minuti per lato, fimo a doratura.
Consumare calde, ma se dovesse passare del tempo prima di mangiarle riscaldarle un po' (io amo passarle in piastra prima e dopo la farcitura).
ENJOY!!!
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